La storia di un marchio che ha cambiato il mondo dello sport

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ADIDAS: SEMPRE IN ANTICIPO SUI TEMPI
Adidas è una delle aziende più conosciute e importanti al mondo, diventata un’icona di stile per il suo design innovativo e all’avanguardia. Il brand fin dal tempo della sua fondazione è sempre riuscito ad anticipare le tendenze e a intuire l’evoluzioni del mercato. All’inizio le linee del marchio tedesco erano state create soprattutto per gli atleti professionisti, poi nel tempo sono state modificate ed estese anche agli sport dilettantistici e al tempo libero.

CHI CREATO ADIDAS? LA STORIA DEI FRATELLI DASSLER
La storia di Adidas iniziò nel 1924, quando Adolf Dassler, seguendo le orme del padre, cominciò la produzione di scarpe nella lavanderia della madre a Herzogenaurach, una piccola cittadina vicino a Norimberga, in Germania. Fu li che Adolf iniziò a pensare, non solo, a una singola calzatura da usare per ogni sport, ma a una scarpa specifica per ogni disciplina Adolf era convinto che ogni attività sportiva avesse bisogno di una scarpa diversa, fu così che iniziò a progettare il primo modello dedicato all’atletica. L’idea di Adolf (soprannominato Adi) era quello di creare un’attrezzatura che migliorasse le performance degli atleti e garantisse loro comodità durante l’attività fisica. Sempre nel 1924, Adi iniziò a lavorare con il fratello Rudolf Dassler e insieme fondarono la Gebrüder Dassler Schuhfabrik (letteralmente Fabbrica di scarpe dei fratelli Dassler)

LE OLIMPIADI
Nel 1928, per far conoscere il loro brand, i due fratelli portarono le loro scarpe alle Olimpiadi di Amsterdam mettendole ai piedi della mezzofondista Lina Radke che vince l’oro negli 800 mt. Poi ai giochi olimpici di Berlino del 1939 Jesse Owens, calzando le loro scarpe vinse quattro medaglie d’oro, realizzando il nuovo record mondiale in tutte le discipline a cui partecipò, diventando una leggenda dell’atletica leggera. Fu un successo planetario e le vendite delle scarpe dei fratelli Dassler raggiunsero (soprattutto tra gli sportivi) dei livelli mai visti prima.

ADIDAS E PUMA: STORIA DELLA GUERRA TRA I FRATELLI DASSLER
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, i due fratelli a causa di forti attriti decidono di dividersi e di fondare due società diverse. Adi chiamerà la sua azienda con l’acronimo di Adidas, nome formato dall’unione del suo soprannome con le prime tre lettere del suo cognome, il fratello Rudolf invece fondò la Ruda che nel 1948 cambierà in Puma Schuhfabrik Rudolf Dassler, oggi nota solo come Puma.Essendo concorrenti della stessa fetta di mercato nello stesso territorio, i due fratelli divennero ben presto grandi rivali in affari. Essere competitor spinse entrambi a dare il massimo nel proprio lavoro, portandoli a innovare costantemente e sperimentare nuove tecnologie per creare prodotti che garantissero il massimo comfort e sicurezza agli atleti.

IL SUCCESSO DEL BRAND DOPO I MONDIALI DI CALCIO DEL 1954
Il nome Adidas divenne famoso dai mondiali di Berna del 1954, quando i giocatori della Germania dell’ovest indossarono i primi scarpini da calcio Adidas con tacchetti avvitati sotto la suola con i quali riuscirono a battere l’Ungheria, squadra favorita del torneo. Da quei mondiali, Adidas, iniziò la grande scalata verso il successo e a rivestire un ruolo di primo piano e di enorme importanza sia nel campo del footwear che in quello dell’abbigliamento.

UN MARCHIO CHE HA FATTO LA STORIA
Dopo il successo dei mondiali svizzeri, Adidas, negli anni ’70, diventò leader del settore delle calzature lanciando le iconiche: Sneakers Superstar, Scarpe da ginnastica Stan Smith e le Ciabatte Adilette. La forza di Adidas è dovuta anche alla popolarità ottenuta grazie ai numerosi testimonial sportivi e alle collaborazioni di successo scelte per promuovere il marchio dagli anni ‘90 fino a oggi.